Se altrove il Mercoledì delle Ceneri segna l'inizio della Quaresima, solo ed esclusivamente a Castellamonte segna l'ora del Carnevale.

Forse anche merito di una calda giornata con temperatura quasi primaverile, ma finalmente tanta gente (come non succedeva da alcuni anni) è scesa nelle strade e nelle piazze di Castellamonte per applaudire il passaggio della allegra sfilata carnevalesca. La presenza di tanto calore ed entusiasmo ha aiutato anche i musici della filarmonica che non hanno quasi mai smesso di suonare ripetendo per decine e decine di volte l'ormai noto motivetto della Canzone del Carnevale. La formazione anche questa volta ha sfoggiato un curioso costume da carnevale, infatti ogni musico ha indossato i panni dei bassotti della Walt Disney. E' vero che si tratta pur sempre di una "Banda", ma vista la diversa specializzazione, possiamo confermare che dentro ai sacchi (purtroppo) non c'era neanche un euro... solo ragnatele !!!! La sfilata si è conclusa come da tradizione davanti alla Casa della Musica dove è stato posato a terra il Re Pignatun. Dopo le ultime fotografie ricordo si sono esibiti il Gruppo dei Tamburi, la Marching Band di San Benigno e la Filarmonica di Castellamonte. Quest'ultima si è cimentata in un carosello con conversioni, fontane, incroci e con un finale con il botto (nel vero senso della parola, ma a base di coriandoli). Da segnalare che i musici erano concentratissimi nel camminare a tempo e a indovinare le direzioni (dall'audio del video pare non si siano troppo concentrati sull'intonazione !!!!).

La serata si è chiusa con l'ingresso in piazza del nero personaggio della Quaresima che con le sue lunghe braccia ha segnalato che la festa stava per finire e così le fiamme si sono impossessate del Re Pignatun che ha bruciato a lungo accompagnato dalle ultime note della Filarmonica.

Bilancio positivo per questa edizione del Carnevale con personaggi all'altezza della situazione e un Re Pignatun veramente "meritato". Complimenti alla Pro Loco per aver mantenuto viva questa bella tradizione popolare.